Svalvolae passate per San Martino, popolare quartiere di Gubbio, vera e propria fucina di talenti indigeni, vi sarete sicuramente imbattuti in untipo robusto, capello corto, occhi alla Jack Nicolson, t-shirt americana, dalla leggera cadenza eugubina: Valvola.  Questo (così appellato per una valvola che gli regola l’afflusso sanguigno) è solo uno dei tanti soprannomi con i quali Claudio Pierini viene chiamato, tra gli altri ricordiamo Briachella,Classe nonché Professore. Si, infatti è un vero e proprio professore di vita, sebbene qualcuno gli faccia constatare di aver fatto soltanto la seconda elementare; constatazione che lo fa rispondere stizzito: “E si, che la prima l’hi fatta te!”  Nell’era della globalizzazione, del trattato di Maastricht e dell’abolizione delle frontiere, lui, sammmartinaro convinto, tratta con disprezzo chiunque provenga da un altro quartiere o, peggio ancora, da fuori le mura: “Oh vecchio, du’ arvai ‘n campagna!?…”  Profondo conoscitore dell’americano, lingua che ha potuto approfondire grazie a numerose escursioni effettuate negli USA, ama viaggiare, soprattutto per poter constatare e proclamare pubblicamente ed a gran voce quanto meglio si stia a San Martino. Non lontana nel tempo una sua visita in Siria, dove ha potuto affrontare oltre ad una ricerca sulla donna mussulmana ed il suo rapporto con il “chador”, tematiche economiche a lusansiroishining molto care, quali il marketing, l’import-export e la contrattazione. Vera e propria colonna portante dell’ufficio postale di Gubbio, ricopre nelle ore serali il ruolo di autista ufficiale del suo padre spirituale Sandro del Forno, esercitando tale incarico con profonda solerzia, impegno e passione.
Grande tifoso interista, è noto al pubblico di San Siro per i lauti banchetti consumati sulle gradinate, in attesa della partita: pasta al forno, piccioni ripieni, nonché parmigiana e spinaci, il suo menù tipo da stadio. Noti sono anche alcuni suoi inconsueti incitamenti ai nerazzurri: “ Forza! A la Sammartinara!…” Famosa una sua battuta ad un tifoso interista che dava del “terrone” all’arbitro svedese Fredricksonn, in una gara di coppa Uefa: “Vecchio stavolta l’hi fatta bassa, de du’ s’i, del Polo Nord!?”. Numerosi gli aneddoti a lui legati. Ad uno che lo ha visto girare con le ciabatte nella piazzetta (luogo per lui oltremodo domestico…) e che gli aveva esclamato: “Claudio, ma que fi, scappi co’ le ciampelle?”, ha risposto irritato: “Co’ le ciampelle io ce scappo, te c’artorni!…”  Sicuro e deciso nell’approccio con le donne, “Casa mia o casa tua?!”, irrefrenabile nelle sale da ballo, ad una ragazza che gli faceva notare, rifiutando il suo invito al ballo: “Claudio, ma proprio adesso che la musica è finita?” si dice abbia risposto prontamente: “’Nte la pià, te mette ‘l disco che io metto ‘sta puntina!…” A chi poi mette in dubbio le sue propensioni sessuali, ironizzando che al 6 di Via Borromei, meglio nota come Vicolo del Gamboccio, sua dimora, “caricano gli orologi” (metafora eugubina per denotare atti omosessuali maschili) lui, fiero, rilancia: “Classe, te passame tu ragazza, che je fo sbatte le pecciole come de ta le bambole!…”  Si potrebbe proseguire all’infinito, ma, per elencare tutte le vicende epiche di un personaggio dalle simili potenzialità, occorrerebbe un libro, non una pagina web… Ed io, atterrito da ciò, termino qui.

Il 27 gennaio 2012 Claudio ci ha lasciato improvvisamente. E’ un altro pezzo di Gubbio che se ne è andato, lasciando un grande vuoto a San Martino in quella piazzetta che è stato il suo quartier generale. L’ultimo saluto nella chiesa di San Domenico tra “O lume della fede” e le note solenni del “Miserere” di cui faceva parte. Il capitano del Gubbio Alessandro Sandreani, prima della storica partita con la Sampdoria, ha depositato un mazzo di fiori di fronte ad uno striscione che in curva recitava “Ciao Classe”. Ed è così che anche noi lo vogliamo salutare… Francesco Zaccagni

Proseguendo con la navigazione del sito, accetti l'utilizzo dei cookie presenti in esso. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a navigare questo sito cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Chiudi