In Bosnia ci sono stato varie volte, quasi sempre di passaggio, quale escursione continentale durante la vacanza al mare in Croazia.
La prima volta certamente non me la scorderò mai. era la fine degli anni ’90 e il paese era ancora fresco reduce dalla terribile guerra civile con i Serbi.
Città bellissime come Mostar (Erzegovina) e Sarajevo (Bosnia) mi sono apparse surreali. Ricordo bene l’assurda normalità con cui i cittadini bosniaci avevano ripreso a vivere in case ed edifici ancora crivellati di colpi.
Giardinetti pubblici trasformati in eleganti e precisi cimiteri al centro delle città, in cui tutte le tombe portavano solo due anni di morte 1992-1993.
Fu un’esperienza veramente toccante, specialmente pensando che quella tragedia era accaduta a pochi km da me, nella quasi indifferenza di un Europa più attenta a raccontare gli orrori che a prevenirli.