SIAMO SICURI CHE LA BICI ELETTRICA È GRANDE AMICA DELL’AMBIENTE ?!

La bici elettrica è diventata oggi il simbolo della mobilità sostenibile, in quanto riduce il traffico senza emissioni inquinanti e stimola il movimento anche dei più pigri. Insomma, una bella soluzione per salvaguardare ambiente e salute, che ora sta andando molto di moda ed è incentivata anche da vari governi, tra cui quello italiano.
Da parte mia non posso che gioire di ciò, auspicando una mobilità cittadina prevalentemente a pedali, tuttavia il boom di questo innovativo mezzo di trasporto mi ha portato ad alcune considerazioni che spero possano far riflettere chi legge.

COME È FATTA UNA E-BIKE E COME È ALIMENTATA?

Le componenti principali sono il TELAIO, che può essere fatto di vari metalli, tra cui acciaio, alluminio, carbonio, ottenuti da produzioni industriali certamente tra le più impattanti ed energivore. Poi abbiamo le RUOTE, costituite dai cerchi che sono in metallo e dai copertoni che sono per la quasi totalità in gomma sintetica, che è un derivato del PETROLIO. Inutile ricordare come l’industria petrolifera sia anch’essa tra le più impattanti del pianeta.
Infine abbiamo la BATTERIA: le migliori e più diffuse sono al litio, ma ne esistono anche al piombo o al nichel. Esse sono il frutto di un altro settore industriale che, come ogni altra attività umana, ha certamente impatti sull’ambiente. Le batterie tra l’altro presentano il problema ancora non risolto dello smaltimento post-utilizzo. Non va sottovalutato il fatto che le batterie si alimentano con ENERGIA ELETTRICA, notoriamente “pulita” solo dove si utilizza, in quanto prodotta per oltre il 70% bruciando combustibili fossili, CARBONE, METANO, OLIO COMBUSTIBILE, tra i maggiori responsabili del surriscaldamento della terra.

VENGO AL DUNQUE!

Tutti vogliamo bene all’ambiente e ci piace dichiararci sostenibili. Abbiamo raggiunto un livello di benessere e qualità della vita elevato in cui è impossibile fare a meno di certi beni e prodotti che sono frutto del progresso, della ricerca, dell’industria e della tecnologia. Tutto sta a produrli bene, in modo massimamente sostenibile, e a farne un utilizzo equilibrato. Abbiamo visto come anche una bici elettrica, ritenuta a ragione oggi grandissima amica dell’ambiente, abbia i suoi inevitabili impatti.
Evitiamo facili e inutili ipocrisie, altrimenti, per coerenza, l’alternativa è rivoluzionare il nostro modello di sviluppo e tornare nelle caverne.